Irene Ghiotto è una musicista, cantautrice e produttrice, nata e cresciuta nella provincia di Vicenza. Nell’adolescenza si affaccia
istintivamente alla scrittura di canzoni, da chitarrista e bassista autodidatta. A diciassette anni inizia a studiare canto e pianoforte.
L’attività live inizia con le prime esperienze formative in gruppi cover giovanili. Nel 2007 si instaura una proficua collaborazione con i
Pensierozero, che incidono un primo demo di brani inediti al ‘Basement Studio’ di Vicenza, con l’aiuto del pianista compositore
Diego Michelon (insegnante del CPM di Milano, musicista turnista).
I Pensierozero vincono il Premio Lunezia Sezione band
(seconda segnalazione) nel 2008 e si classificano finalisti a Sanremolab e Sanremoweb nel 2009. Nel 2010 partecipano alle finali del
Premio Fabrizio de Andrè e vincono il Premio Armonie Culturali del concorso veneziano per band emergenti ‘Jesolo Music Festival’.
Nel 2010 prende vita il progetto ‘solista’, avviato grazie all’incontro e alla collaborazione con Carlo Carcano, compositore e
produttore (Bluvertigo, Morgan, Piccola Bottega Baltazar, Umberto Maria Giardini, The Zen Circus).
Irene partecipa alle selezioni di Sanremosocial 2011 con il brano ‘Gli amanti’.
Nell’ottobre 2011 entra a far parte del cast di StarAcademy, il talent show di Rai 2 condotto da Facchinetti.
Nel dicembre 2012 è una dei due vincitori di AreaSanremo. Nel febbraio 2013 partecipa alla 63esima edizione del Festival di Sanremo, categoria ‘Nuove Proposte’. Il brano ‘Baciami?’ si posiziona al secondo posto della classifica ‘Miglior arrangiamento’. Il 14 febbraio 2013 esce il suo primo Ep omonimo.
Nell’autunno del 2013 incide un riarrangiamento del brano ‘Tensione evolutiva’ di Jovanotti. Il videocilp, che vede la partecipazione
dell’illustratrice performer Francesca Dafne Vignaga, viene inserito nel contenitore web Jova.tv.
Nell’ottobre 2015 Irene vince l’undicesima edizione del Premio Bianca D’Aponte, edizione 2015, aggiudicandosi anche la targa ‘Miglior Composizione’ e il premio ‘Musica e Dintorni’ del Blog di Antonio Salerno e Mara Maionchi.
Nel dicembre 2015 prende forma il progetto di musica electro pop, nato dall’incontro e la co-scrittura con il cantautore Fabio Cinti.
Esce in digitale ‘The thin Lie’, un album interamente scritto in lingua inglese, distribuito dall’etichetta ‘Bassa fedeltà’.
Nel gennaio 2016 esce il suo primo disco ‘Pop simpatico con venature tragiche’ (pubblicato dall’etichetta discografia
indipendente MarvisLabel) di cui la cantautrice cura la stesura di testi e musiche, la produzione artistica e l’intera esecuzione in studio.
Il disco è candidato alla Targa Tenco come Miglior Opera Prima. Il live tour, durato quasi due anni, ha toccato gran parte d’Italia e ha avuto il suo momento di massimo riconoscimento con l’opening act dell’artista statunitense Suzanne Vega.
Nel 2017 e 2018, Irene viene contattata e ingaggiata dall’agenzia pubblicitaria che cura la campagna televisiva dello spot Bauli per
reinterpretare il brano ‘A Natale puoi’. Il cortometraggio esce firmato dal registra Paolo Genovese.
Accanto all’attività di cantautrice, Irene insegna canto pop, scrittura creativa, songwriting e musica d’insieme nella scuola di musica e di cantautorato Officine Limoni, che ha fondato e dirige.
Nel 2019 esce ‘SuperFluo’, scritto interamente da Irene (testi e musiche) e prodotto con la collaborazione del maestro Carlo Carcano.
Registrato a ‘Sotto il mare recording studio’ da Max Trisotto, il disco, pubblicato da Granita Records, contiene dieci tracce ridotte,
esplosive, asimmetriche, barocche, trasversali. Dense. È un inno alla sublimazione del paganesimo digitale dentro alle trame del sacro
fuoco analogico. È un grido che scava le profondità dell’essere musicista donna, oggi.
Nel 2019 vince il Premio ‘Anatomia femminile’ istituto dallo scrittore e critico musicale Michele Monina e consegnatole durante
la prima serata del MEI 2019 (Meeting Etichette Indipendenti) di Faenza.
Nel dicembre 2021 si laurea in filologia moderna presso l’Università di Padova con una tesi sulla Storia del cantautorato femminile in
Italia come questione di genere.
Nell’ottobre 2022 viene pubblicata la sua prima opera saggistica Un palco tutto per lei, per la casa editrice Arcana, specializzata in
musicologia e musica popular.